Tra le serie fenomeno del 2020 troviamo sicuramente Unorthodox, meravigliosa serie Netflix esplosa lentamente, grazie all’incessante passaparola.
Tratta dal romanzo autobiografico “Unorthodox: The Scandalous Rejection of My Hasidic Roots” di Deborah Feldman, Unorthodox nasce come miniserie unica, ma visto il clamoroso successo ottenuto in molti si sono chiesti perché non proseguire, con una seconda stagione.
Tra i tanti anche la sua superba protagonista, Shira Haas, che ne ha pubblicamente parlato tramite Variety: “La apprezzerei. Per quanto ne so, è sempre stata pianificata una solo stagione e non hanno intenzione di farne una seconda, ma la risposta è sempre quella: chi lo può sapere?”.
Insomma mai dire mai.
D’altronde anche la HBO, dopo il boom di Big Little Lies, cedette alle insistenze dei fan per una stagione 2.
E poi diciamocelo, con tutta la robaccia che passa su Netflix, il ritorno di Esther “Esty” Shapiro, costretta a scappare dalla sua comunità ebraica ultraortodossa di New York per cominciare una nuova vita a Berlino, sarebbe decisamente molto apprezzato.