Miguel Bosé come i gilet arancioni: “Bill Gates ci vuole controllare con i microchip, no vaccini e no 5G”

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La società farmaceutica GAVI, per coloro che non lo conoscessero, è di proprietà della Fondazione BILL & MELINDA GATES, specialisti dei vaccini falliti che hanno causato così tante vittime in tutto il mondo. L’India li ha espulsi e li ha denunciati. L’Africa si porta dietro ancora le loro conseguenze. Il Kenya ha scoperto le sue atrocità. BILL GATES, l’eugenista, dimentica l’esistenza dei dannati archivi di giornali e di come in passato abbia ripetutamente parlato del suo progetto sui vaccini che trasportavano microchip o nanobot, per ottenere tutti i tipi di informazioni dalla popolazione mondiale solo per controllarla. A questi potrebbero essere aggiunti anche vari metalli, anche più tossici di quelli già inclusi, adiuvanti illegali o la cosiddetta “polvere intelligente”, che minacciano tutti la nostra salute e senza il nostro consenso. Dopo aver effettuato questa fase, e una volta attivata la rete 5G, vera chiave in questa operazione di dominio globale, saremo pecore in balia dei loro bisogni. Pedro Sánchez “El Salvador”, a nome del governo di tutti gli spagnoli, è appena diventato complice di questo macabro e piano suprematista, come al solito senza il permesso dei cittadini. Dico NO AL VACCINO, NO AL 5G, NO ALL’ALLEANZA BILL Gates/SPAGNA #YoSoyLaResistencia.

Ovvero come Miguel Bosè si sia improvvisamente trasformato nel generale di brigata Antonio Pappalardo, leader dei negazionisti gilet arancioni. Sono onestamente basito.

 

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