L’8 giugno del 1990 prendeva vita Italia ’90, mondiale di calcio impreziosito da un inno passato alla Storia.
Un’estate italiana, composta dal 3 volte premio Oscar Giorgio Moroder, diventata iconica grazie a quel ritornello da almeno un paio di generazioni amato e cantato.
«Notti magiche, inseguendo un goal,
sotto il cielo di un’estate italiana,
e negli occhi tuoi voglia di vincere,
un’estate, un’avventura in più…»
Quando Italia ’90 prese forma avevo otto anni, e oggi, 30 anni dopo, posso dire con certezza di ricordare perfettamente 5 flash di quel mondiale.
1) La mascotte, che avevo sotto forma di pupazzetto.
2) L’iconico inno Nannini/Bennato, che cantavo a squarciagola e che divenne il singolo più venduto d’Italia nel 1990.
3) La semifinale Italia-Argentina, purtroppo persa.
4) Il boato dell’Olimpico che entrava dalle finestre ad ogni partita serale, nel pieno della cena con i miei genitori.
5) Alba Parietti su TeleMonteCarlo
Ora vado ad annegare nella mia vecchiaia.