Non conoscono più la parola fine la pioggia di accuse nei confronti di Lea Michele, da una settimana al centro del ciclone gossipparo hollywoodiano.
Elizabeth Aldrich, sua sostituta in Ragtime, l’ha ricordata da adolescente, a 12 anni appena: “Era assolutamente terribile con me e con tutto il suo gruppo. Sminuiva tutti, minacciava di far licenziare chiunque se l’avesse fatta sentire scontenta. Piangevo ogni notte pensando alle cose cattive e manipolatorie che avrebbe fatto. Aveva 12 anni. Era terrificante”.
“Certo, io avevo solo 10 anni ma anche i miei amici che hanno lavorato con Lea in Spring Awakening si sono sentiti intimiditi da lei. Gli attori sono spesso messi a tacere, ma sono contento che i suoi abusi siano stati dichiarati, e spero che lei possa ora guardarsi dentro e migliorare”.
Un altro insider, sempre via US Weekly, ha in qualche modo voluto difendere la Michele: “Sebbene fosse completamente ossessionata da tutti, non ha mai discriminato nessuno. Non importava se eri giovane o vecchio, bianco o nero, lei era unicamente concentrata sul suo mondo.”
Insomma, ogni giorno ce n’è una.
Avanti il prossimo.