“Il brano è stato suonato, registrato e prodotto interamente in casa insieme ai fidati – seppur in questo momento distanti – Stag tra Roma, Ostia e Milano”.
Così Marco Guazzone ha sganciato un singolo cover, Azzurro, in versione intima, intimissima. Suggestiva, per carità, ma così intimissimissimissimissima che il rischio abbiocco arriva a bomba già al secondo 37. Marco mio, l’estate è alle porte e siamo chiusi in casa da due mesi, depressi e isterici. La ninna nanna è una cattiveria.