“Uno dei miei più interessanti, così dice chi ha letto la sceneggiatura, compresi i Daft Punk, che firmano la colonna sonora. Sono miei estimatori, conoscono tutto il mio cinema. Da amici francesi hanno saputo che giravo un nuovo film e mi hanno telefonato: ‘Vogliamo lavorare con te‘. Ci sentiamo spessissimo, ‘tra poco ti inviamo i primi brani’, sono entusiasti. Verranno a Roma appena possono”.
Così Dario Argento, pochi giorni fa dalle pagine de La Repubblica, annunciava una clamorosa collaborazione con i Daft Punk per il suo nuovo thriller, Occhiali Scuri, da girare a Roma a fine isolamento.
Passate 48 ore, e con la notizia che ha fatto il giro del mondo, ecco arrivare la doccia fredda.
Gli stessi produttori della pellicola, Conchita Airoldi della Urania Pictures e Brahim Chioua della Getaway Pictures, hanno precisato via ScreenDaily come quello di Argento fosse “un desiderio”, piuttosto che un accordo.
“Questa dichiarazione riflette il desiderio di Argento di lavorare con i Daft Punk, tuttavia non vi è stato alcun accordo né discussione tra le due parti. Il film è attualmente in pre-produzione e il desiderio di Dario non è all’ordine del giorno”.
In poche parole, una ricca figura di merda.
I Daft Punk non collaborano con il cinema da 10 anni, ovvero da Tron Legacy del 2010.
Un loro ritorno sarebbe un colpo da novanta.
Il maestro Argento, che ha realizzato capolavori inarrivabili tra gli anni ’70 e ’80 fino al 1993, quando con Trauma ha girato il suo film veramente decente, è pronto a tornare sul set con questo titolo ambientato tra Roma e le campagne circostanti, con protagonisti una giovane ragazza e un bimbo cinese.
Asia Argento, sua figlia, NON prenderà parte al film.