Jakub e Dawid Mycek-Kwiecinski sono famosissimi, in Polonia, in quanto attivisti LGBT. La coppia è tornata a diventare virale grazie ad una campagna ad hoc per combattere il Coronavirus. Jakub e Dawid hanno infatti realizzato mascherine arcobaleno da distribuire alla popolazione polacca, in modo da battere non solo il Covid-19 ma anche l’omofobia.
“Molte persone definiscono gli omosessuali come una piaga, quindi abbiamo pensato di poter cambiare questa malsana idea aiutando le persone a superare una vera piaga“, ha scritto la coppia su Facebook. “Abbiamo preso in prestito la macchina da cucire della nonna e abbiamo iniziato a cucire mascherine da offrire gratuitamente per le strade. Le nostre maschere sono uniche perché sono tutte arcobaleno! I nostri amici sarti sono stati in grado di aiutarci a crearne 300, che abbiamo portato in piazza“.
Il clamore social è stato talmente ampio da costringere i due a produrne altre centinaia, con richieste arrivate addirittura dall’estero. Tutti vogliono le mascherine rainbow anti-Coronavirus. In Polonia ci sono circa 10.000 contagi accertati, con quasi 400 morti.
Nel Paese le coppie dello stesso sesso non possono sposarsi, così come non hanno alcun riconoscimento legale i matrimoni celebrati all’estero. A fine 2019 sono sorte delle zone dichiarate “LGBT-Free”, con tanto di impegno ufficiale sottoscritto da oltre 100 comuni. Un terzo della Polonia, al momento, si è infatti dichiarata libera “dall’ideologia LGBT*”. Un’autentica follia omofoba cavalcata dal partito al potere Law and Justice (PiS) e dal suo leader, Jaroslaw Kaczyński.
Jakub, fino a pochi anni fa conduttore televisivo, è stato licenziato subito dopo aver intrapreso la strada dell’attivismo LGBT.
https://www.instagram.com/p/B_M1qzwnriA/