Bohemian Rhapsody è stato l’abbaglio cinematografico collettivo del 2018.
903,655,259 dollari incassati in tutto il mondo, 5 nomination agli Oscar e addirittura 4 vinti, compreso quello al miglior attore Rami Malek, premiato per il miglior playback.
Da un anno si parla di un potenziale sequel, incentrato sul decesso di Mercury, sull’AIDS e sui Queen post Freddie, ma Lucy Boynton, ovvero Mary Austin nella pellicola di Bryan Singer nonché compagna nella vita privata di Malek, ha fatto capire che quasi certamente non se ne farà nulla.
«Penso che sia una di quelle cose, che è meglio lasciarsi alle spalle. Mi sento così bene. È bello come è stato confezionato quel film. Non so, penso che sia chiuso il capitolo, come se fosse già archiviato».
Amen.