“Siamo in una condizione veramente di apatia. Vedo poca innovazioni e tanti, troppi talent. L’unico programma che mi era piaciuto era stato X Factor, ma nelle prime edizioni Rai. In questo panorama discografico artisti come Dalla e Baglioni non potrebbero mai emergere, quindi possiamo capire che cosa vedremo in futuro”.
Così Donatella Rettore, via MIO, è tornata a parlare della musica italiana, per poi ampliare il proprio sguardo critico al mondo dei reality.
“Una scelta che rifarei ancora nella mia carriera? La Fattoria, l’unico reality che mi è piaciuto, veramente innovativo. Ora parliamoci chiaro: che senso ha l’Isola dei Famosi? La trovo noiosa, monotona e triste. La Fattoria è stata in parte un’Isola, ma molto più divertente”.
Come sempre, una buona parola per tutti.