Judy Garland, icona LGBT interpretata da Renée Zellweger nel film di Rupert Goold, tornerà in vita fine settembre negli Usa grazie al biopic Judy.
Il film vedrà l’ex Bridget Jones negli iconici abiti della Garland durante il suo ultimo anno di vita, che passò a Londra, nel 1969, sui palchi teatrali. Judy è fragile. Dopo aver lavorato per 45 dei suoi 47 anni, è esausta; ossessionata dai ricordi di un’infanzia perduta a Hollywood; attanagliata dal desiderio di tornare a casa con i suoi figli. Avrà la forza di andare avanti?
50 anni e incredibilmente un Oscar, Renée ha trascorso due ore al giorno al trucco per trasformarsi nella leggendaria Dorothy Gale de Il Mago di Oz,
“È stata una tale gioia conoscere la magnificenza di questa persona”, ha detto Zellweger a People. “L’ho sempre ammirata”.
Il film nasce da End of the Rainbow, trasposizione teatrale del 2002 premiata con Olivier e Tony, e ripercorrerà il rapporto tra la Garland e il suo quinto marito, Mickey Deans, qui interpretato da Finn Whittrock di American Horror Story, che sposò nel marzo del 1969, ovvero tre mesi prima di morire, a soli 47 anni, causa sovradosaggio di barbiturici.