“Nel 2007, circa un anno dopo che avevo finito di interpretare Will Truman in Will & Grace ero a pranzo con la mia amica Constance Marie che è stata nel George Lopez Show e parlavo a ruota libera, muovendo le mani, finché lei mi ha fermato e mi ha detto: “Eric, guarda che non sei più gay!”. Io non sono un attore che vive tutto il tempo col proprio personaggio, decisamente non seguo il cosiddetto “metodo”. Ma in quel momento ho realizzato che dopo aver interpretato Will per otto anni, in qualche modo era entrato dentro di me, mi aveva contagiato col suo modo di parlare e di gesticolare”.
Così Eric McCormack, via Io Donna, è tornato a parlare del mitico Will Truman, personaggio ritrovato un anno e mezzo fa grazie al revival della sit-com, confermatissima anche nel 2020.
“È stata tutta colpa di Trump. Per scongiurare la sua elezione a Presidente ci siamo ritrovati per girare un video a favore di Hillary Clinton e una volta sul set ci siamo resi conto che l’alchimia tra noi funzionava ancora alla grande. Non era qualcosa di fasullo e così dopo aver visto quella performance Nbc ci ha chiesto di ritornare, e solo allora abbiamo avuto la certezza che avrebbe funzionato. Se non fosse stato per quel video, probabilmente avremmo detto di no”.
A differenza di Sean Hayes aka Jack McFarland, che è gay anche nella vita reale, quel bono di Eric McCormack, 56 anni all’anagrafe, è etero, sposato da 22 anni con Janet Holden e ha due figli.