Come rispondere a Philip Anschutz, 70enne multi-milionario nonché proprietario del Coachella a lungo finanziatore di associazioni omofobe?
Boicottandolo, come fatto da molti artisti, o con un gigantesco bandierone rainbow che ha illuminato il palco e il Coachella tutto.
Ovvero Ariana Grande sempre più queen LGBT d’America.