2.796.000 telespettatori al debutto, con il 17.14% di share.
2.331.000 telespettatori la settimana successiva, con il 13.96% di share.
2.140.000 telespettatori ieri, con il 13,2% di share grazie alla chiusura a notte inoltrata. Finisse ad orari ‘normali’, crollerebbe sotto il 10%.
Continua inesorabile il calo di Live – Non è la D’Urso, ieri sconfitta dai David di Donatello, tutt’altro che esaltanti su Rai 1 con 2.975.000 telespettatori e il 15% di share.
Neanche il dibattito sul Congresso Mondiale della Famiglia di Verona, con due fazioni chiamate a scontrarsi, ha generato particolari frutti, così come l’ennesima intervista ad Asia Argento sul caso molestie/Corona.
L’impressione, così a occhio, è che Live – Non è la D’Urso difficilmente arriverà a giugno, come inizialmente annunciato.
Poi per carità, tutto può succedere.