“Da anni sono in due caselle: Pomeriggio Cinque, che ringraziando la Madonnina batte la concorrenza tutti i giorni, e Domenica Live, che ringraziando la Madonna – e chi sa leggere i dati di ascolto lo sa – tutte le domenica batteva la concorrenza per cinque ore”. Via TvBlog
Così Barbara D’Urso, durante la conferenza stampa di Non è la D’Urso, da stasera in onda su Canale 5, è tornata per l’ennesima volta a millantare trionfi domenicali contro la ‘rivale’ Mara Venier.
Venier che solo pochi giorni fa, durante Domenica In, aveva detto: “Maurizio mi chiamava sempre quando eravamo competitor. Bisognerebbe avere rispetto per il lavoro degli altri, sia che si vinca che si perda, fare la guerra non serve a niente”.
Per l’appunto.
Passate 48 ore, Barbarella ha nuovamente finto di non aver perso 12 scontri diretti su 16, in sovrapposizione con Mara, sbandierando chissà quali ‘dati reali‘ che solo ‘chi sa leggere i dati‘ parrebbe conoscere.
Una faida onestamente illogica, inspiegabile, per non dire surreale e ridicola.
Da mesi, oramai, Domenica Live e Domenica In non si incontrano più, perché la prima è stata posticipata e non a caso inizia quando finisce la seconda, eppure non se ne esce.
Mediaset ha già messo le mani avanti nei confronti di Non è la D’Urso, dichiarando un pagliaccesco 12% di share come obiettivo di rete, ma il mercoledì intelligentemente scelto è apparentemente da facile conquista.
Concorrenza molto molto flebile. Dai che domani mattina ci sta tutto un caffeuccio.