Accusato di aver organizzato un pestaggio omofobo e razzista pur di strappare un contratto più ricco dalla Fox per la serie tv Empire, Jussie Smollett è stato rinviato a giudizio con la bellezza di 16 capi d’accusa.
Ad ufficializzare il tutto il gran giurì della Contea di Cook, nella città di Chicago.
Il suo Jamal Lyon, nel frattempo, è stato rimosso dalla serie televisiva, mentre Smollett, ancora oggi, si dichiara innocente.
A suo dire due uomini bianchi l’avrebbero davvero aggredito, fuori da un autogrill, gettandogli addosso candeggina e infilandogli al collo un cappio.
Di tutt’altro avviso la polizia, che ha prima arrestato e poi rilasciato due fratelli nigeriani, presunti complici di Jessie, che li avrebbe pagati per inscenare il pestaggio.
L’attore è stato rilasciato dopo aver pagato una cauzione da 300.000 dollari.
Comunque vada a finire, la sua carriera si può definire morta e sepolta.