Un amore non corrisposto, inspiegabilmente, che potrebbe andar giù in modo più lieve solo e soltanto se l’altro fosse omosessuale.
E’ “Wish You Were Gay”, splendido nuovo singolo di Billie Eilish, estratto da “When We All Fall Asleep, Where Do We Go?”, disco in uscita a fine marzo.
La Eilish, 17 anni appena, si è concessa un primo live, minimalista, delicato, devastante, sulla BBC.
“Wish you were gay parla di voler stare con qualcuno così tanto da star male, e da non voler accettare che questa persona non ti contraccambi. Almeno se fosse gay, avrei un valido motivo per il suo rifiuto e per la sua mancanza di interesse nello stare con me. Ho scritto la canzone quando avevo 14 anni ed ero follemente innamorata di un ragazzo. Dovrebbe essere un modo divertente e scherzoso per affrontare il rifiuto”.
Dopo il successo ottenuto con Bury a friend, occhio alla minorenne Billie.