“Anche Striscia è una parola che ha a che fare con qualcosa”. “Non dobbiamo parlare di droga con questa superficialità. Altre canzoni parlano di droga, come Lily di Antonello Venditti e Sì viaggiare di Lucio Battisti”. “Rolls Royce di Achille Lauro, è una canzone sull’automobile non sulla droga. Tante case farmaceutiche hanno dei simboli che ricordano quelli fascisti eppure nessuno dice nulla”.
Così Morgan, via CR4-La Repubblica delle Donne al cospetto del geniale Piero Chiambretti, ha difeso quella bomba di Rolls Royce di Achille Lauro dalle ridicole accuse di Antonio Ricci, che gli ha ufficialmente dichiarato guerra.
Sono due settimane che da Striscia lo attaccano, con la chiara intenzione di affondarlo.
Peccato che Rolls Royce, ad oggi, sia tra le canzoni di Sanremo più trasmesse in radio.
Basta con questo moralismo da due soldi, che siamo nel 2019.
Avete rotto il cazzo.