69 anni di Sanremo e mai si era visto nulla di simile. Al Festival e’ andato in onda lo scippo perfetto, con Loredana Bertè derubata di un podio richiesto a furor di popolo. Quarta contro tutto e tutti, anche se in grado di collezionare tre standing ovation consecutive, far impazzire critica, social, fan. Battuta da Ultimo, Il Volo e Mahmood. Ariston in delirio, urla, fischi, cori da stadio. Un’occupazione in diretta tv contro un’immotivata vergogna.
Perché al di là della bellezza del suo brano, Loredana non aveva mai cantato così. Con tale intensità, emozione, cuore.
Davanti a quelle gambe ancora oggi perfette, a quell’indistinguibile voce che con il passare degli anni ha acquisito potenza, bellezza, anima. Sará interessante capire le percentuali di voto, prima di puntare il dito. La Bertè ha voluto questo Sanremo, ci ha creduto e l’aveva conquistato, serata dopo serata, ma non secondo le giurie. Eppure Sanremo 69 è suo. Lo dico da sempre, e proprio oggi non posso esimermi dal ripetermi. Sei bellissima Lory.