E’ uno dei film più attesi del nostro 2019, Il primo Re di Matteo Rovere, kolossal da 13 milioni di euro interpretato da Alessandro Borghi e tutto recitato in proto-latino.
Due fratelli, soli, nell’uno la forza dell’altro, in un mondo antico e ostile sfideranno il volere implacabile degli Dei.
Dal loro sangue nascerà una città, Roma, il più grande impero che la Storia ricordi.
Un legame fortissimo, destinato a diventare leggenda.
Questa la sinossi ufficiale, con Alessio Lapice (Romolo) al fianco di Borghi (Remo) e un set infinito, sfiancante, con mesi di duri allenamenti per i due protagonisti, luci al naturale e costi lievitati ai massimi livelli. Dal 31 gennaio in sala.