«In “Drive Me home” sarò un camionista gay con i capelli a caschetto. Verrà presentato al Torino Film Festival. È un road movie a bordo di un camion in cui, due amici, vagando per le strade d’Europa, riscoprono la loro amicizia e le proprie origini. Il film racconta due modi diametralmente opposti di affrontare la vita. Da una parte il desiderio di stabilità di Antonio, dall’altra l’inquietudine del mio personaggio, Agostino. Il mio personaggio è scappato perché l’omosessualità è un disonore per suo padre. In apparenza è machissimo, non sbandiera la sua sessualità. Oggi le famiglie accettano di più la diversità, ma al sud permangono realtà arcaiche».
Così Marco D’Amore, storico volto di Gomorra, ha presentato dalle pagine de Il Corriere della Sera Drive me Home, suo ultimo film domani atteso al Festival del Cinema di Torino.
Diretto da Simone Catania e co-interpretato da Vinicio Marchioni, il film uscirà poi al cinema con Europictures.
In attesa del primo trailer ecco arrivare le prime immagini, con un D’Amore inedito grazie ad un discutibile caschetto biondo.
Anche Salvatore Esposito, celebre Gennaro “Genny” Savastano di Gomorra, si è concesso lo scorso anno il ruolo di un omosessuale nell’apprezzato Puoi baciare lo sposo.