Germania anni ‘70, una ballerina americana si iscrive alla Tanz Akademie per seguire i suoi prestigiosi corsi di danza ma quando inizieranno a scomparire alcune ragazze scoprirà che l’istituto, fondato dalla potente e malvagia strega, la Mater Suspiriorum, è una copertura per lo studio delle scienze occulte.
Uscito a mani vuote dalla Mostra del Cinema di Venezia (qui la mia recensione in anteprima), Suspiria di Luca Guadagnino prende titolo e soggetto di fondo dal capolavoro di Dario Argento per poi diventare altro.
150 minuti che hanno spaccato in due il Festival, tra chi l’ha stroncato, chi poco apprezzato e chi idolatrato.
Ancora sconosciuta la data d’uscita.