Si torna al 1998 con l’omaggio quotidiano nei confronti di Madonna, tra pochi giorni stupenda 60enne.
Merito di Ray of Light e Drowned World/Substitute for Love, brani tanto distanti eppure ugualmente potenti estratti da un disco semplicemente perfetto. Inimitabile.
Una Madge feroce, elettronica e intensa, quella di Ray of Light, non a caso vincitrice di due Grammy.
Nel video, diretto da Jonas Åkerlund, immagini velocizzate di vita quotidiana riprese nell’arco temporale di un giorno, dall’alba fino al tramonto, scorrono rapidamente.

Ballad elettronica, Drowned World/Substitute for Love fu invece il terzo singolo estratto da Ray of Light. Brano clamorosamente autobiografico, Madge chiude ufficialmente con la Material Girl del passato, in quanto da poco diventata madre.
Nel video, diretto da Walter Stern, vediamo Madge perseguitata dai paparazzi e in cerca di un rifugio sicuro, da trovare in casa. Dove ad attenderla c’è la figlia.