62,000 copie e un settimo posto all’esordio americano, appena 109,000 copie in tutto il mondo.
Un debutto a dir poco con il freno a meno tirato per Liberation di Christina Aguilera, ormai incapace di risollevarsi dal tracollo di vendite firmato Bionic (110,000 copie al debutto americano).
Era il 2010 e due anni dopo arrivò il flop di Lotus (73,408 copie al debutto USA), ora ribadito dall’ottavo disco in 20 anni di carriera.
Praticamente un (immeritato) disastro.