«Il mio percorso a livello artistico è quasi terminato». «Stare sul palco significa tutto per me, anzi a volte mi dimentico di quanto tutto ciò faccia parte di me. È quello che faccio praticamente da tutta la vita. Penso sempre di non volerlo più fare. E penso anche che, se non lo facessi più, andrebbe bene. Ma quando sono sul palco o sto facendo un soundchecking, mi dico: “Questo è quello che amo fare. Amo la mia musica. Amo stare sul palco. Amo queste attenzioni e amo poter condividere le mie emozioni con il pubblico”».
«Non so perché mi piaccia così tanto, ma fa parte di me. È un dono. È quello per cui sono stata mandata qui. Quindi è perfetto. Ma ovviamente so di essere al termine del mio percorso da musicista… anche per una questione anagrafica».
Così Gwen Stefani, intervistata da Allison Kugel, ha ventilato l’ipotesi di un ritiro una volta conclusa la residency di Las Vegas, che terminerà a fine 2019 (quando avrà 50 anni).
In qualità di solista Gwen ha sfornato 3 album. Il folgorante Love. Angel. Music. Baby., debutto da 7 milioni di copie vendute nel mondo e 6 nomination ai Grammy, il non esaltante The Sweet Escape e il deludente This Is What the Truth Feels Like, uscito nel 2016. Neanche è da considerare il natalizio You Make It Feel Like Christmas, uscito a fine 2017.