27 città attraversate dai colori dell’arcobaleno.
Tre in più dello scorso anno e con Campobasso, Novara, Pompei, Siena, Ostia, Salerno, Trento e Bergamo al loro atteso debutto.
Ed è proprio da qui, da Bergamo, che parte oggi la gigantesca Onda Pride 2018, che attraverserà lo stivale da nord a sud, fino al Salento Pride dell’11 agosto che in piena Gallipoli chiuderà la stagione. In un’Italia segnata da episodi omofobi a cadenza quasi quotidiana, e dinanzi ad una politica che abbondantemente altrove guarda, è necessario continuare a scendere in strada, colorati, sorridenti, orgogliosi ma incazzati, per pretendere uguali diritti, evitando di puntare il dito, pretendere ‘sobrietà’ e millantare presunte ‘carnevalate’. Perché è grazie anche a quei carri e all’intero plotone dell’universo LGBT, magnifico proprio perché così differente al suo interno, se siamo arrivati dove siamo arrivati. Ma c’è ancora tanto da fare. E allora tutti in strada.