«Avevo intuito che fosse successo qualcosa di simile a un abuso molto prima che mi venisse confermato». «Avevo la sensazione, rivendendo le sue interviste, che ci fosse qualcosa di strano. Qualcosa che le impedisse di esprimere la sua vera sé».
«Lei non si sentiva a suo agio durante le interviste in sua presenza. Pensavo che ci fosse qualcosa di molto strano sotto. Questo suo comportamento mi ha ricordato quello di molte persone che avevo conosciuto e che erano state vittime di abusi. È una cosa che si intuisce dal linguaggio del corpo e dalla sensazione che quella persona si stia trattenendo dal dire qualcosa. Una persona me lo ha fatto notare a telecamere spente. Nessuno ne avrebbe parlato di fronte alle telecamere, ma Whitney aveva detto loro che era successo qualcosa».
«Lui [Gary Houston] mi ha riferito che Whitney è stata abusata da una donna della loro famiglia. Poi Pat Houston me lo ha confermato. Whitney le aveva confidato: “Questo è quello che è successo”. Poi in una successiva intervista, Gary mi ha rivelato l’identità di questa donna».
«Quando ho intervistato Mary Jones, la storica assistente di Whitney, mi ha detto quale fosse il punto di vista di Whitney su questa storia. Con lei, Whitney, era riuscita a scendere nei dettagli».
Parole forti quelle in arrivo da Kevin Macdonald, regista premio Oscar di «Whitney», documentario sulla Houston ieri presentato al Festival di Cannes.
La cugina che avrebbe abusato della cantante, quando era solo una bimba, sarebbe Dee-Dee, nipote della madre Cissy Houston, nonché sorella della cantante Dionne Warwick.
Whitney è un ritratto intimo e inflessibile della Houston e della sua famiglia che scava dietro i titoli delle prime pagine dei tabloid che tutti conosciamo e getta una nuova luce sull’affascinante parabola della vita dell’artista. Utilizzando materiali di archivio inediti, esclusive registrazioni di demo, rare esibizioni e interviste originali audio e video con le persone che la conoscevano meglio, il regista Kevin Macdonald svela il mistero che si nasconde dietro a “The Voice”, una donna che ha emozionato milioni di persone anche durante la battaglia che ha condotto per rappacificarsi con il suo tormentato passato.