La febbre da Royal Wedding è alle stelle, con FoxLife (Sky,114) che proporrà domenica 13 maggio alle ore 21:00, a 48 ore dalla messa in onda USA, MEGHAN MARKLE: AN AMERICAN PRINCESS, documentario sulla vita dell’attrice prima dell’incontro con il principe Harry.
Il noto giornalista e personaggio televisivo britannico Piers Morgan (America’s Got Talent) è uno dei commentatori scelti per raccontare la storia della prima americana a sposare un Windsor dal 1937.
Oltre a Morgan, la sorella della futura principessa, Samantha, malata di sclerosi multipla. La donna non è stata invitata al matrimonio e sta per pubblicare una biografia della sorella dal titolo -ancora non confermato- The Diary of Princess Pushy’s Sister, che parrebbe essere il ritratto di un’ambiziosa arrampicatrice. Nel documentario Samantha svelerà particolari inediti dell’infanzia di Meghan, descrivendo anche i pregiudizi razziali che la famiglia Markle ha dovuto affrontare.
Altri intervistati riveleranno curiosi aneddoti sulla vita a Buckingham Palace: il maggiordomo di Lady Diana, Paul Burrell, la biografa di Harry, Katie Nicholl e Dickie Arbiter, portavoce della Regina fino al 2000. Si aggiungono anche altre figure importanti dal passato della ragazza, colleghi attori, amici e compagni di scuola.
Piers Morgan racconta nel documentario che la famiglia reale aveva un preciso ideale di sposa per il principe Harry: doveva essere bianca di origini inglesi, dell’alta borghesia, una ragazza di classe con una certa istruzione, capace di soddisfare tutte le caratteristiche della moglie di un reale. Ma Harry è di tutt’altra idea.
A luglio del 2016, in un appuntamento al buio, Harry conosce una donna molto diversa. Ha origini miste, è americana, è divorziata e è un’attrice.
Quattro elementi che nessun membro della famiglia reale si sarebbe mai aspettato di ritrovare nella futura moglie di Harry.
Meghan ha 36 anni, la stessa età di Diana quando è morta. E come se non bastasse, è una commoner, un’americana della periferia di Los Angeles. Già attrice protagonista di una fortunata serie tv (Suits) ma soprattutto blogger di successo e femminista militante per i diritti umani. Come farà –ci si chiede nel documentario- ad adattarsi a casa Windsor, dove è assolutamente vietato parlare di politica e viene imposto a ogni membro di evitare qualsiasi discussione e di esprimere la propria opinione? Meghan non sembra una donna che ama stare nell’ombra. La sorella Samantha ricorda come, appena undicenne, scrisse a Hillary Clinton protestando per la pubblicità di una marca di sapone che dava per scontato le donne dovessero restare confinate in cucina. In questi ultimi anni Meghan è stata spesso in Rwanda e in altri paesi del Terzo Mondo conducendo campagne per portare cibo e acqua ai più poveri. Proprio come Diana. Alle Nazioni Unite la conoscono bene e il segretario generale Ban Ki-Moon l’ha descritta come “intelligente, curiosa e preparata”.
Durante lo speciale ci sarà anche una parte dedicata ai preparativi del matrimonio reale. Un avvenimento che, viste le premesse, traghetterà definitivamente la monarchia inglese nella modernità.