A breve di nuovo in onda con la novità Pose, dopo aver sbancato con 911, pianificato i ritorni di American Horror Story, Crime Story e Feud, Ryan Murphy continua a sfornare serie.
Firmato un contratto monster e in esclusiva con Netflix, Murphy starebbe pensando ad una serie antologica alla Black Mirror sullo scandalo molestie che ha travolto Hollywood.
Consent il titolo provvisorio, con puntate conclusive dedicate a determinati personaggi.
Un capitolo, ad esempio, potrebbe riguardare Weinstein, mentre un altro parlerebbe di Kevin Spacey, e così via. L’accordo da 300 milioni di dollari tra Murphy e Netflix prenderà vita il 1° luglio. Queste le parole con cui Ryan annunciò il mostruosamente ricco accordo: “Sono solo un ragazzo gay dell’Indiana che si è trasferito a Hollywood nel 1989 con 55 dollari in tasca, e il fatto che i miei sogni siano diventati concreti e reali in un modo così incredibile è qualcosa che mi sconvolge emotivamente. Ho un’immensa gratitudine per Ted Sarandos, Reed Hastings e Cindy Holland di Netflix per aver creduto in me e nel futuro della mia compagnia, che continuerà a valorizzare le donne, le minoranze e gli eroi ed eroine LGBTQ. Sono onorato e grato di poter continuare la mia partnership con i miei amici e colleghi alla FOX per i nostri show già esistenti“.