Alcuni commenti presumibilmente omofobi e razzisti scritti da Danilo sono stati ripresi in rete… La nostra @carmelitadurso sta affrontando la questione. #GF15 pic.twitter.com/A5wAay90w0
— Grande Fratello (@GrandeFratello) 23 aprile 2018
Dispiace dirlo, ma in due puntate appena Barbara D’Urso ha asfaltato Alessia Marcuzzi.
‘Ho appena visto Striscia La Notizia. Ed i video in onda grazie alle vostre segnalazioni. Siamo pronti a controllare, noi non vogliamo svicolare. Daremo conto presto di quello che ha segnalato Striscia. Grazie’.
Sul pezzo della polemica, e non solo, la conduttrice di Pomeriggio 5 e Domenica Live ha presto affrontato uno dei tanti ‘casi’ del Grande Fratello 15 esplosi in settimana.
Quello di Danilo, coatto romano inciampiato sui social in dichiarazioni omofobe e razziste.
Incalzato dalle domande della D’Urso, Danilo non è riuscito nemmeno a difendersi, rimarcando il fastidio provato nei confronti di coloro i quali ‘eccedono’.
Detto da uno che è lo stereotipo vivente del coatto romano, ce ne vuole.
Surreale, poi, che in quel ‘eccedere’ proprio Baye, ex drag queen di Muccassassina, sia scattato con un applauso.
Chi debba essere a decidere quale sia la soglia tollerata prima di poter parlare di ‘eccessi’, non è chiaro e mai lo sarà. Barbara ha chiesto le ‘scuse’ nei confronti di chi si può essere sentito offeso, da casa, mentre la madre dell’inquilino ha rigettato l’accusa di omofobia (un classico), svelando il coming out della sorella, lesbica con figlio battezzato proprio da Danilo.
Dai ‘tanti amici gay’ siamo quindi passati alla fase due: i parenti. Come se non esistessero omofobi, nelle famiglie con gay all’interno. Se così fosse vivremmo in un mondo quasi perfetto. Tutto è bene quel che finisce bene, in sostanza, se non fosse che questo insostenibile ‘cliché’ del romano becero andrebbe archiviato e sotterrato una volta per tutte.
Perché tolto il velo di simpatia che può suscitare nei momenti di puro cazzeggio, c’è altro.
E quell’altro stride, nel 2018.