‘So perfettamente della mia affinità con il mondo gay. Anche se devo dire che sono stanca di fare tutte queste differenziazioni. Io divido le persone in due categorie: quelle buone e quelle infami. La condizione sessuale è un qualcosa che non mi ha mai creato nessun problema, com’è giusto che sia, e sono contenta che Maria abbia dato il via al primo ‘Trono’ tra persone dello stesso sesso. Dobbiamo educare le persone, attraverso un mezzo così importante, a capire che la diversità non è un limite, ma una ricchezza. Favorevole alle adozioni per le coppie dello stesso sesso? Assolutamente sì. Una cosa che mi sta molto a cuore, e che vorrei portare avanti, è quella di presentare una proposta di Legge per l’affido. L’affido è una pratica purtroppo poco conosciuta, che ho vissuto in prima persona e che è in grado di regalare tanto affetto a ragazzi bisognosi. L’amore non conosce confini, né sesso’.
Così Simona Ventura, intervistata da Alessio Poeta su Gay.it, ha affrontato il suo storico rapporto con quella comunità LGBT che da sempre la venera, lanciando tra le righe una vera bomba. Super Simo portavoce di una proposta di legge. Subito Ministro.