Il prossimo 21 marzo si terrà a Torino l’udienza preliminare del processo contro la Dottoressa Silvana De Mari, imputata del reato di diffamazione continuata e aggravata contro il Circolo di Cultura Omosessuale “Mario Mieli”.
“Il circolo lgbt di Roma è intitolato a Mario Mieli, cantore di pedofili, necrofilia e coprofagia. Posso assumere che tutti gli iscritti provino simpatia per queste pratiche? O che almeno non ne provino nausea? Posso?”
Evidentemente no. Questa la risposta della Procura di Torino alla domanda della Dott.ssa De Mari, dopo l’ennesima esternazione che ha indotto la magistratura a richiedere il rinvio a giudizio, su querela del Circolo, difeso dall’avvocato Michele Potè di Rete Lenford.
“Sono anni che la dott.ssa De Mari e i suoi sodali attaccano impunemente e ferocemente il Circolo Mario Mieli e la comunitaria LGBT+ italiana – dichiara Sebastiano Secci, Presidente del Circolo Mario Mieli – questa volta però abbiamo scelto di non restare a guardare, per il rispetto che dobbiamo ai nostri soci e ai nostri 35 anni di storia associativa. Siamo felici che finalmente queste persone verranno chiamate a rispondere delle loro parole di odio davanti a un giudice e siamo fiduciosi che la magistratura saprà dire a chiare lettere che nel nostro ordinamento non c’è posto per queste gravi e infamanti illazioni”.