‘Non condivido quello che ha detto Zazzaroni. Ma ho fatto della mia vita una scelta di tolleranza e libertà. Non condividendo quello che ha detto, accetto quello che dice perché ognuno è libero di esprimersi come vuole. Io sono in pista a Ballando con le stelle perché voglio dimostrare che il ballo è libertà, non voglio stare legato a niente. Accetto quello che dice Ivan, non lo condivido ma ne prendo atto.
I ruoli non sono definiti perché siamo una coppia di due uomini che ballano, che sta facendo spettacolo. Quello che voglio proporre io è una interscambiabilità di ruoli. E ci sarà.
Noi dev’essere ballo. Chi fa che cosa: ma chissenefrega nel 2018. I ruoli li lasciamo stare. Bisogna smettere di dare i ruoli. I ruoli non ci devono essere più, almeno per quello che riguarda la mia esibizione nel ballo.
Io non condivido quello che ha detto Ivan e non lo condividerò mai. Però lo rispetto e lo accetto. Mi dispiace quando una persona viene attaccata, ma deve essere cosciente di quello che dice e prendersi il peso delle sue parole. Io sono in pista per ballare come Giovanni Ciacci, non rappresento e non voglio rappresentare nessuno. Non voglio la politica nel ballo. Ballando è un programma per famiglie, voglio ballare per me e per tutti’.
Così Giovanni Ciacci, 48 ore dopo le inutili polemiche esplose a Ballando con le Stelle per bocca del giudice Ivan Zazzaroni, ha provato a chiudere un caso che è già stantio, dopo solo due giorni. Con eleganza.