“Sei una donna, sei carina e non ti mando a fare in culo per questi due motivi”.
Così Maurizio Sarri, tecnico del Napoli, ieri in conferenza stampa alla giornalista Titti Improta di Canale 21, al termine di Inter-Napoli.
Risate becere e ancor più volgari tra i colleghi, dinanzi ad un Sarri lo scorso anno scivolato sul ‘frocio’ a Roberto Mancini.
Prima l’accusa di essere omofobo, ora quella di essere sessista.
Un grandissimo tecnico in campo, un pessimo comunicatore fuori.