Non ce l’ha fatta a conquistare la 2° medaglia olimpica dopo il bronzo a squadre.
Adam Rippon, primo storico atleta americano dichiaratamente gay a qualificarsi ad un’Olimpiade invernale, è arrivato decimo nella gara di pattinaggio artistico di figura.
28 anni, Adam ha comunque conquistato il mondo, facendo suo l’ambito scettro di atleta a stelle e strisce più mediatico dei Giochi.
Non si è parlato d’altro, in queste ultime due settimane, se non del suo coraggioso rifiuto ad incontrare Mike Pence, vicepresidente USA nonché conclamato omofobo.
Adam, con audacia, si è detto contrario ad un incontro, scatenando la furia di Trump, di suo figlio e della destra repubblicana.
Rippon ha chiuso con 259.36 punti, con l’italiano Matteo Rizzo 21esimo. Davanti a tutti due giapponesi e lo spagnolo Javier Fernandez.
Back to back da LEGGENDA! Yuzuru Hanyu si conferma il re del pattinaggio mondiale… #FigureSkating #HomeOFTheOlympics #PyeongChang2018 pic.twitter.com/SKuBxYC6yx
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) 17 febbraio 2018
Andrea Joyce della NBC gli ha chiesto come mai solo adesso, a 28 anni, sia esploso. Adorabile e virale la sua replica: “Non so spiegare questa stregoneria”.
“I can’t explain witchcraft.” – #AdamRippon pic.twitter.com/ucxLrpDFyG — Amanda Price (@amandaruthprice) 16 febbraio 2018