#NuoveProposte
La proclamazione di @ilVeroUltimo 🎉#Sanremo2018 pic.twitter.com/ajZd9oDQX4— Festival di Sanremo (@SanremoRai) 9 febbraio 2018
Rubino con Serena Rossi: come stravolgere una canzone poco intrigante, rendendola per lo meno interessante. Voto: 6.5
Le Vibrazioni con Skin: lei canta in inglese, giustamente dopo i disastri di X-Factor, mentre lui urla. Poi è lei ad urlare. Un urlo di 4 minuti. Voto: 5
Noemi con Paola Turci: l’urlo della borgatara che acquista ulteriore potenza grazie a Paolona. Voto: 6.5
Annalisa e Michele Bravi: la miglior voce del Festival, punto. Ma la canzone continua a non entusiasmare. Bravi vestito al buio. Voto: 6
Mario Biondi con una brasiliana: inutile. Voto: 3
Lo Stato Sociale: duettare con il coro dell’Antonian è il vero genio. Anche senza vecchia che balla. Voto: 7
Max Gazzè: scelta infelice il non aver duettato con un’altra voce. Illogica, direi. Peccato. Voto: 4
The Kolors, Tullio e Nigiotti: anche no. Voto: 6
Ornella Vanoni e Alessandro Preziosi: lui tanto sdraiabile quanto gratuito. Ma che bella canzone e che immensa donna. Voto: 5
Diodato e Roy Paci con Gemom: più che un trio canoro, tre villain Marvel. Ma che è. Voto: 4
Facchinetti, Fogli e Giusy: mi spiace per la Ferreri, ma ha scelto il cavallo perdente. La peggior canzone di Sanremo 2018. Voto: 2
Servilo e Avitabile con uno a caso: squarci di Piazza Vittorio all’Ariston. Voto: 3
Moro, Meta e Cristicchi: Sanremo 2018 non è mai iniziato. Vincitori. Punto. Voto: 7
Arisa e Giovanni Caccamo: lui ha capito tutto, dopo il disastro delle due sere precedenti, ovvero farla cantare quasi tutta a lei. L’avesse intonata solo Arisa avrebbe vinto a mani basse. Voto: 7
Ron e Alice: felicissimo di rivedere una grande artista sul palco dell’Ariston. Voto: 6.5
Red Canzian con Marco Masini: veramente nulla di inedito nei confronti del brano. Voto: 5
Decibel con Midge Ure: il brano che è decollato, giorno dopo giorno, acquistando sempre più maggior forza. Rivalutato e ora amato. Voto: 7
Luca Barbarossa con Anna Foglietta: lei può tutto, un po’ come Favino. Peccato per trucco e parrucco orrendi. Ma il problema vero è la canzone. Voto: 5
Nina Zilli con Sergio Cammariere: grande, grandissima classe. Voto: 7
Elio e le Storie Tese con i Neri per Caso: l’inutilità totale. Voto: 4
Una sera la classifica della demoscopica, poi la classifica della stampa, ora la classifica della giuria di qualità.
Non ce se capisce più un cazzo, co’ ste classifiche senza numerazione e a raggio ristretto.
Sono classifiche? E allora diamo le classifiche per intero, come sempre fatto.
Grazie.
E che palle.
Zona alta: Gazzè, Barbarossa, Caccamo, Meta-Moro, Ron, Vanoni-Bungaro-Pacifico, Diodato
Zona media: Le Vibrazioni, Annalisa, The Kolors, Avitabile-Servillo, Canzian, Lo Stato Sociale
Zona bassa: Decibel, Fogli-Facchinetti, Noemi, Rubino, Biondi, Elio, Zilli