L’Omofobia e il Grande Fratello.
Paese che vai, trogloditi che trovi.
Se in Italia siamo stati mesi a dissertare sulle ‘battutine’ di Predolin e le uscite della De Lellis, anche nel Regno Unito non è che se la passino benissimo.
Nell’ultima settimana più volte l’omofobia è infatti venuta a galla all’interno del Celebrity Big Brother.
La 70enne Ann Widdecombe, ex parlamentare conservatrice e da sempre storicamente contraria ai diritti LGBT, ha definito come ‘disgustoso’ un possibile amore tra due concorrenti, ovvero Andrew Brady e Shane Jenek, scatenando la furia dei telespettatori che chiedono ora le sue scuse. Se non addirittura l’espulsione. E’ chiaro come gli autori si stiano sfregando le mani, avendo mandato nella casa un dinosauro estremista. Un po’ come se Mediaset spedisse nel Grande Fratello Vip Paola Binetti.
Giorni prima altre polemiche sono nate a causa della giornalista transessuale indiana Willoughby, che ha rivelato la sua ‘fobia’ nei confronti delle drag queen, mentre l’ex calciatore John Barnes ha confessato ad Andrew che non sarà più suo amico se non chiuderà la relazione con Shane.
A suo dire, udite udite, gli uomini eterosessuali si sentirebbero a disagio nei confronti dei gay, perché questi ultimi sarebbero sempre pronti a saltargli addosso.
“Con un gay sono a disagio perché presumo che vorrà sicuramente fare sesso con me, piuttosto che pensare, proprio come con una donna, ‘perché vorrebbe fare sesso con me?'”.
Ecco, sfatiamo un mito, cari eterosessuali.
In buon 80% dei casi, ma chi vi si incula.