«È un’esagerazione. Catherine Deneuve ha fatto bene a prendere posizione e a scrivere quella lettera aperta. Non si può rinnegare la natura degli esseri umani. Gli uomini e le donne ci provano, è un fatto naturale. Ovviamente nel caso di violenze e violentatori bisogna denunciare tutto e subito. Non dopo 25 anni. Queste denunce a posteriori mi puzzano un po’ e mi fanno pensare malignamente a forme di pubblicità. Basta vedere da chi provengono. E poi se io avessi denunciato tutte le donne…». «Anch’io allora sono stato molestato. Sono stato corteggiato con decisione e ripetutamente. Insomma qualche affronto nei confronti dei maschi ci può essere anche da parte del mondo femminile. Ci sono le donne che ti amano per come canti, quelle che ti amano per come sei e quelle che ti amano per l’ uomo che convive con l’artista. Ma non mi sono mai sognato di denunciare nessuno. Quando ho vissuto queste cose sono riuscito a fermarle in tempo. Basta stabilire limiti ed evitare fraintendimenti. Anche le donne possono farlo».
Pensieri e parole di Al Bano, via Oggi, che ha così commentato lo scandalo molestie sessuali partito da Hollywood con il caso Weinstein.