«@katyperry ha rubato una mia opera d’arte (un pezzo del 2012), e l’ha usato come cover del suo single (sic)». «Non sono stato contattato da nessuno, né da lei, né da un suo agente, né dalla sua etichetta @capitolrecords (sic)». «E come se non bastasse, Katy ha venduto la mia opera come se fosse sua, come merce nel suo negozio online e attraverso gli altri suoi outlet, per 35 dollari. Sono scioccato al pensiero che @katyperry e @capitolrecords credano sia accettabile rubare il lavoro di un artista direttamente dal suo website, e usarlo come vogliono senza pagarmi e nemmeno contattarmi! (sic)».
Così Dom Sebastian, artista nel 2012 autore di un’opera contenuta nella collezione «Holographic Melt», ha pubblicamente denunciato Katy Perry, che se ne sarebbe impossessata per realizzare la cover di «Chained to the Rhythm». Non contenta, la litografia dell’immagine è stata persino messa in vendita.
Senza dare un centensimo al legittimo proprietario.