‘L’unica famiglia è quella tradizionale, non gay né single’.
Così Gianni Alemanno, ex disastroso Sindaco di Roma pronto a tornare in Parlamento con Salvini, urlava nel 2010 dal palco della Conferenza nazionale della famiglia.
‘Bisogna sfuggire alla tentazione di voler dare tutto a tutti, e quindi ai gay e ai single, altrimenti non faremo mai politiche familiari. Bisogna concentrarci sulla famiglia della Costituzione formata da un uomo e una donna che fanno figli’, sbraitava Alemanno, per 25 anni marito di Isabella Rauti e nei giorni scorsi pizzicato dal settimanale Chi con la nuova compagna.
Baci e abbracci in strada tra i due, con la Rauti, via LaStampa, che si è detta sconcertata e ha precisato. Sono stata cornificata.
«Molto tradita visto che la storia è iniziata a marzo scorso mentre io ero lontana da casa perché impegnata come Ufficiale della Riserva Selezionata dell’Esercito in una base Nato».
Surreale, viste le esternazioni e il passato politico dell’ex marito, il modo in cui la Rauti ha scoperto l’altarino.
«Casualmente! È stato notato a cena a giugno con il cantante Scialpi e suo marito. E poi c’era lei».
Alemanno, l’amante segreta, Scialpi e l’ex marito Roberto Blasi (si sono lasciati anche loro). Praticamente la cena più surreale del secolo. Dopo il marito della Mussolini che se la faceva con le minorenni, i bunga bunga del Berlusca e le famiglie multiple di Casini, la novità di Alemanno. Non smetterà davvero mai di stupire l’ipocrisia del centrodestra italico.