Vinto il suo primo Golden Globe come miglior attore in una commedia grazie all’applaudito The Disaster Artist, James Franco è finito nella bufera.
L’attore si è presentato sul tappeto rosso con la spilletta di “Time’s Up”, movimento nato per dire basta alla violenza sulle donne, scatenando la reazione di alcune attrici che hanno utilizzato Twitter per denunciare casi di molestie.
Violet Paley è stata la più esplicita: “Che carina questa spilla di #TimesUp, James Franco. Ricordi quando hai spinto la mia testa sul tuo cazzo in macchina? E quell’altra volta che hai detto a una mia amica di venire in albergo quando aveva 17 anni? Dopo che sei stato sorpreso a farlo con un’altra ragazza di 17 anni?”.
Jessica Valenti ha ricordato proprio un episodio risalente al 2014, quando Franco provò ad adescare una 17enne su Instagram, mentre Sarah Tither-Kaplan ha accusato l’attore di aver sfruttato le nudità delle attrici nei suoi film.
“Ricordi alcune settimane fa quando mi hai detto che il nudo totale che ho girato in uno dei tuoi film a 100 dollari al giorno non era sfruttamento perché avevo firmato un contratto? Ora che hai un Golden Globe, perché non scrivi ruoli parlanti senza nudità alle decine di donne che hanno accettato scene di nudo e di sesso nei tuoi film indie e progetti artistici?”.
Ally Shedy, infine, ha pubblicato un cinguettio poi cancellato, in cui ha fatto intendere come James Franco sia uno dei motivi che l’hanno portata ad abbandonare Hollywood: “James Franco ha appena vinto. Per favore non chiedetemi mai perché ho lasciato l’industria cinematografica”.
I due hanno lavorato insieme nello spettacolo “The Long Shrift”, nel 2014.
.