E’ un’attesa spasmodica, quella legata all’uscita in sala di Ready Player One, adattamento cinematografico firmato Steven Spielberg del cult editoriale di Ernest Cline.
Un trionfo nerd ambientato in un prossimo futuro tutto centrato sull’amore per gli anni ’80 del ‘900, da celebrare attraverso un’adrenalinica caccia al tesoro.
Il mondo è diventato un brutto posto. Wade ha diciotto anni e trascorre le sue giornate in un universo virtuale chiamato OASIS, dove si fa amicizia, ci si innamora, si fa ciò che ormai è impossibile fare nel mondo reale, oppresso da guerre e carestie. Ma un giorno James Halliday, geniale creatore di OASIS, muore senza eredi. L’unico modo per salvare OASIS da una spietata multinazionale è metterlo in palio tra i suoi abitanti: a ereditarlo sarà il vincitore della più incredibile gara mai immaginata. Wade risolve quasi per caso il primo enigma, diventando di colpo, insieme ad alcuni amici, l’unica speranza dell’umanità. Sarà solo la prima di tante prove: recitare a memoria le battute di Wargames, penetrare nella Tyrell Corporation di Blade Runner, giocare la partita perfetta a Pac-Man, sfidare giganteschi robot giapponesi e così via, in una rassegna di missioni di ogni tipo, ambientate nell’immaginario pop degli anni ’80, a cui OASIS è ispirato.
Protagonisti Tye Sheridan, Olivia Cooke, Mark Rylance, Simon Pegg, T.J. Miller, Hannah John-Kamen e Ben Mendelsohn, per un blockbuster che riporterà Spielber ai ‘suoi’ amati anni ’80, dal 30 marzo in sala.