Ha resistito per 27 anni alle botte del padre, che non voleva ballasse, alle bombe siriane, alle minacce dell’ISIS, alla distruzione della sua casa e del teatro di Damasco, sempre e solo per continuare ad inseguire un sogno, una passione.
Il ballo.
Ahmad Joudeh, siriano palestinese cresciuto nel campo profughi di Yarmouk, ha ottenuto una borsa di studio in Olanda e proprio qui ha potuto conoscere il suo mito, Roberto Bolle, con cui ballerà presto in televisione, su Rai1, nello show che il ballerino terrà il 1° gennaio in prima serata.
I due si sono presentati nello studio di Che Tempo che Fa, raccontando ai presenti l’incredibile storia di Ahmad (“Mio padre mi ha visto danzare, 3 settimane fa, in Olanda. Si è scusato per il male che mi ha fatto negli ultimi anni. Se riesco a cambiare il punto di vista di mio padre, che mi picchiava a causa della mia passione, posso cambiare quello di tutti“), emblema di chi la dura la vince.