“Per una persona fatta come me, delusa dalla vita, mai più credevo con le mie particolarità e spigolature del mio carattere di riaprirmi a quasi quarant’anni a certe emozioni come l’amicizia”. “Ho rivissuto il sapore e il gusto dell’amicizia come quando si era bambini. Le poche vere amicizie che ho risalgono a quel tempo. Un gusto che non ricordavo più. Ho riscoperto il bello di avere la persona che sappia avere la chiave, che sacrifichi un po’ del suo tempo trovando la chiave per farti del bene”. “Sono stato sempre stato un bambino e giovane mediamente abbiente, non mi è mai mancato niente, ho sempre avuto tutto e qualcosa di più, però non ho mai avuto molte attenzioni, mi sono sempre dovuto accontentare sul piano umano. Lui (Luca, ndr) a suo modo invece ha riempito tanti buchi. La meraviglia è anche sapere che c’è una persona che da lontano ti guarda e guarda se sei a posto. Quando vivevo con mia madre e uscivo di casa, guardava sempre se il mio vestito era in ordine, non ho più trovato nessuno. Lui ti osserva, vede se stai bene. Vedo che mi osserva, nota se sto di buon umore. Anche questo è un modo per lenire la permanenza qui e nella vita”.

Così Raffaello Tonon, il lacrime, ha ripercorso le settimane vissute all’interno della casa del Grande Fratello Vip, con Luca Onestini sempre al suo fianco.
La più bella coppia del GF è stata la loro, per simpatia e spontaneità, tanto da far commuovere l’ex trionfatore de La Fattoria, in passato travolto dalla depressione.
Merito di un Onestini che ha sbalordito, in positivo, annientando anni di pregiudizi nei confronti degli ex tronisti di Maria.
Perché si può essere dannatamente belli e anche intelligenti, perennemente sorridenti e accoglienti.
Dovessi deciderlo io, il vincitore di questo GF, incoronerei proprio Luca.