I tifosi italiani non hanno nulla di cui preoccuparsi, visto e considerato che la nostra nazionale non si è qualificata, ma come si dovranno comportare i tifosi di calcio omosessuali che in estate invaderanno la Russia per i tanto attesi mondiali?
Fare, gruppo che si batte per l’uguaglianza nel calcio, ha annunciato che distribuirà una guida nel corso della prossima Coppa del Mondo.
Piara Powar, direttrice esecutiva del gruppo di attivisti, ha dichiarato al Guadian: “La guida consiglierà agli omosessuali di essere cauti in qualsiasi luogo che non sia visto come benevolo nei confronti della comunità LGBT”. “Se due tifosi gay si dovessero tenere per mano in strada, si troveranno a dover affrontare un pericolo? Dipenderà dalla città in cui si trovano e dall’ora del giorno”.
Questo perché i crimini di odio contro le persone LGBT sono raddoppiati da quando il governo russo ha dato vita ad una legge che vieta la “propaganda” gay.
In ambito FIFA, purtroppo, non esiste il ‘reato di omofobia’, per un mondiale che potrebbe clamorosamente macchiarsi con reati a sfondo omofobo.
Ecco perché in quel mese di competizione sarà a tutti consigliato di evitare qualsiasi ‘effusione pubblica’.
Perché la Russia è il Paese d’Europa con il più alto tasso di crimini omofobi dietro l’Azerbaigian.