Melissa Schuman, ex membro della band Dreams, ha denunciato Nick Carter di stupro attraverso Facebook.
Una violenza sessuale che sarebbe diventata realtà quando lui aveva 22 anni e lei 18. Invitata dal manager a frequentarlo, anche se ufficialmente fidanzata, la Schuman andò nell’appartamento dell’ex Backstreet Boys, entrando vergine ed uscendo violata.
“Voglio condividere con voi qualcosa che avrei voluto far finta non fosse mai accaduto quando avevo 18 anni. Un peso che pensavo di dover portare per il resto della mia vita soffrendo in silenzio. Dopo aver bevuto un po’ e giocato alla console con il suo amico, mi ha chiesto di andare nel suo studio per ascoltare la nuova musica su cui stava lavorando. Ho accettato e mentre sentivamo i nuovi brani ci siamo baciati. Sapeva benissimo che ero vergine e molto cattolica. Lo sapevano tutti. Gli ho detto che non volevo fare sesso, gliel’ho ripetuto più volte. Ma mi ha buttato sul letto, con la forza“.
Nick, parole sue, l’avrebbe costretta prima a del sesso orale, per poi stuprarla.
Carter, tramite comunicato stampa, ha così reagito alle accuse.
“Sono sotto choc e rattristato dalle accuse di Miss Schuman. Melissa non ha mai detto che quello che è accaduto fra noi non fosse consensuale, abbiamo registrato un disco insieme e fatto musica e io ho cercato di essere rispettoso e di supporto a lei personalmente e professionalmente. È la prima volta che sento queste accuse vent’anni più tardi: è contrario alla mia natura e a tutto ciò che ho di caro agire in modo da ferire qualcuno”.