Il 20 novembre del 1992 usciva nei cinema d’America Mamma, ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York, sequel di quel Mamma ho perso l’Aereo nel 1990 diventato campione d’incassi con 476,684,675 dollari rastrellato in tutto il mondo.
Richiamati Macaulay Culkin, Chris Columbus, Catherine O’Hara, Joe Pesci e Daniel Stern, il capitolo 2 abbracciò Tim Curry, diabolico concierge, e Brenda Fricker, adorabile donna dei piccioni di Central Park.
Il film incassò altri 358,994,850 dollari, diventando da subito un classico delle feste nonché uno dei pochi sequel riusciti degli anni ’90.
Mamma ho riperso l’aereo, come dimenticarlo, lo vidi in home-video, obbligando mio padre ad affittare il vhs dalla videoteca sotto casa.
Una volta uscita ci mettemmo settimane, per riuscire a farla nostra, ma alla finequella videocassetta arrivò in casa. E la consumai, esattamente come capitato con il titolo originale, poi acquistato e rivisto fino alla nausea.
Perché 25 anni dopo, e sfido chiunque ad affermare il contrario, Mamma ho perso e riperso l’aereo sono ancora oggi due intramontabili meraviglie.