‘Siamo convinti che civiltà nei comportamenti e crescita della società vadano insieme. Non esistono società che possano crescere dal punto di vista economico che non abbiano un’alta considerazione dei diritti delle persone. Questa legge, che è comunque parziale perché vuole spingere il parlamento ad intervenire contro l’omofobia, mira a formare funzionari pubblici e cittadini che hanno conoscenza della situazione di tanti propri concittadini che hanno un’identità di genere diversa dalla loro ma che sono parte di noi stessi, che siamo noi‘.
Così Michele Emiliano , presidente della Regione Puglia del 2015, ha annunciato l’arrivo di una legge regionale contro l’omofobia, che sia possibilmente di stimolo al Parlamento che da anni tace sull’argomento.
‘Servirebbe una legge che faccia più o meno quel farà la regione Puglia, di supporto educativo per evitare le discriminazioni, oltre ad un comparto penale, perché al momento non esiste nel nostro Paese una legge contro l’omofobia e la transfobia’. ‘Siamo l’unico grande Paese d’Europa a non avere una legislazione in materia’.
Parole del segretario nazionale Arcigay Gabriele Piazzoni a cui il prossimo Governo dovrà dare seguito.