Prima di Grindr, Tinder e GayRomeo, come dimenticarlo, c’era Gaydar.
Quante conoscenze sul sito di incontri LGBT, quanti messaggi, quanti amori, quante trombate, quante foto cazzo anche, per un sito nato nel 1999 dalle menti di Gary Frisch e Henry Badenhorst, morto nel weekend all’età di 51 anni appena.
L’uomo è caduto dal piano alto di un edificio, in Sud Africa.
Non sono state ancora stabilite le cause della morte, ma si pensa al suicidio. Esattamente 10 anni fa anche Frisch, suo compagno, morì cadendo dal balcone di un palazzo.
Henry alloggiava al Michelangelo Towers di Sandton, a Johannesburg.
“Diciotto anni fa Henry e il suo partner Gary hanno rivoluzionato il modo in cui gli uomini gay potevano incontrarsi, creando ovunque un ambiente più sicuro per le persone LGBT”.
Queste le parole di Rob Curtis, attuale amministratore delegato di Gaydar, sito che ha rivoluzionato il web LGBT a inizio millennio, con le sue chat room in diretta e i servizi di localizzazione
Una tecnologia pionieristica, per l’epoca, poi ripresa da decine di applicazioni.