«Ho appreso con grande sconcerto dagli articoli apparsi sulle pagine di alcuni quotidiani dell’esistenza di ipotetiche segnalazioni di molestie fatte da persone di cui non viene precisata l’identità. Posso solo affermare, con serenità e sin da ora, che mai e poi mai nella mia vita ho avuto rapporti non consenzienti o condivisi. Procederò in ogni opportuna sede nei confronti di chiunque abbia affermato e affermi il contrario». «In via precauzionale, e per evitare strumentalizzazioni, ho sospeso tutte le mie attività lavorative ed imprenditoriali. Chiedo a tutti il massimo rispetto della privacy della mia famiglia e, in particolare, di mia moglie».
Così Fausto Brizzi, regista romano di film come Notte prima degli Esami, Ex, Maschi contro femmine e Poveri ma Ricchi, ha ufficialmente negato di essere il ‘regista molestatore’ denunciato da decine di donne dalle telecamere de Le Iene.
Nome mai fatto ma indizi che portavano, apparentemente, proprio verso lo storico sceneggiatore dei cinepanettoni. Giorni fa Dagospia aveva inoltre parlato di un matrimonio in crisi, esploso proprio nelle ultime settimane causa ‘scoperte’ inattese da parte della moglie di Brizzi. Oggi il Messaggero in edicola parlava addirittura di trattative private per risarcire le presunte vittime. Voci smentite dal legale del regista, tra un mese di nuovo in sala con Poveri ma ricchissimi .