In odore di Oscar e in Italia a febbraio, Chiamami Col Tuo Nome di Luca Guadagnino, tratto dall’omonimo romanzo di André Aciman, è stato sceneggiato da James Ivory, che avrebbe anche dovuto dirigerlo.
Regia che è poi passata al regista italiano, acclamato in mezzo mondo per questa sua ultima fatica ma indirettamente criticato dallo stesso Ivory.
Il motivo?
Guadagnino ha cancellato tutte le scene di nudo maschile contenute nella sua sceneggiatura, assai fedele allo scritto di Aciman.
‘Chiaramente nel mio script c’era ogni sorta di nudo. Ma secondo Luca entrambi gli attori avevano una clausola contrattuale che bloccava la ripresa di nudo, che nel film non c’è. Il che è un peccato. Ancora una volta è un atteggiamento molto americano: nessuno resta scioccato per un nudo femminile. Riguarda il nudo maschile. È qualcosa che deve essere radicato nella nostra cultura, anche perché nessuno si chiede come mai questo accada‘.
Interrogato sul perché abbia deciso di cancellare qualsiasi full frontal dalla pellicola, Guadagnino, in passato assai esplicito con gli organi maschili e femminili (Melissa P, Io Sono l’Amore e A Bigger Splash), ha così motivato il tutto.
‘Sono il regista meno pudico che possiate incontrare. Sono stato estremamente preciso nel mostrare il corpo femminile e il corpo maschile sullo schermo per convogliare ogni genere di emozione. Ho ritenuto che mostrare la nudità in questo specifico film fosse qualcosa di assolutamente irrilevante, e capisco che per James avrebbe invece avuto un senso in base a quella che era la sua visione. Ma ciò che è chiaro è che non abbiamo avuto alcun genere di limitazione nel realizzare ciò che volevamo‘.